Artisti 2024

Gli ospiti di questa edizione terranno delle clinic esclusive per condividere le loro esperienze artistiche e lavorative, sottolineando l’importanza di nutrire la propria arte e la crescita musicale, sia sullo strumento che nel music business.

Bobby Vega

Nato a San Francisco, Bobby Vega ha contribuito in modo significativo al ricco patrimonio musicale della città, e il suo curriculum si legge come un who’s who del rock, soul, funk e world music della Bay Area. Bobby ha iniziato la sua carriera professionale con Bo Diddley e nel 1973 la sua maestria nel plettro lo ha portato a registrare “I Get High On You” di Sly Stone. Da allora ha suonato con artisti che vanno da Joan Baez a Etta James e i Tower Of Power. È un maestro del pickstyle funk, un conoscitore del tono, un professore del groove e una delle persone più divertenti che tu abbia mai incontrato.

Wojtek Pilichowski

Sin dall’inizio della sua attività di musicista, suona molto spesso in progetti di altri artisti. Come turnista ha registrato oltre 200 album e le loro vendite totali ammontano a oltre 6 milioni di copie. Insieme al supergruppo Woobie Doobie, ha collaborato con i leader della scena pop polacca. Il suo sound può essere ascoltato in centinaia di album pubblicati negli ultimi tre decenni. Pilichowski è anche il cofondatore del trio jazz-rock strumentale TTR2.

Alex Lofoco

Romano di nascita e Londinese di adozione, Alex è un musicista e didatta sempre impegnato nella ricerca ed esplorazione musicale. Porta le sue clinic in tutto il mondo ed è da molti anni un ospite fisso alle principali fiere internazionali. Si laurea al London College of Music e pubblica il suo album di debutto progressive-fusion ‘Beyond’ assieme a collaboratori come Marco Minnemann (The Aristocrats), Jordan Rudess (Dream Theater), Eric Marienthal (Chick Corea), e il chitarrista, compositore e co-produttore Roby Meola. Il suo metodo unico per chitarra e basso Scale Colour System è venduto in oltre 50 paesi.

Luciano González

Dallo stile lirico, carraterizzato dalla ricerca melodica all’interno di esplorazioni armoniche, Luciano sfrutta il basso come una vera e propria voce solista. Originario di Limache in Cile, inizia a suonare da adolescente e da subito si affaccia sulla scena jazz. Inizia a suonare con alcuni dei più rinomati musicisti cileni come Cristian Cuturrufo e Antonio Monasterio Ensamble. e, nel 2018 pubblica il suo album d’esordio omonimo in stile jazz-fusion. Docente presso la Escuela Superior de Jazz, ha pubblicato il suo metodo “Técnica de Bajo Eléctrico”.

Lorenzo Trincia

Attivo bassista della scena rock-prog romana e non solo, partecipa a importanti manifestazioni come il ‘Neapolis Rock Festival’, ‘Musica Per I Borghi’ e ‘Progressivamente’. Oltre ai lavori in studio, collabora con Gazebo, Divae, Mauro di Capua e Gianluca D’Alessio.
 Tra i gruppi più influenti del progressive italiano ha suonato con Jenny Sorrenti, Gianni Nocenzi (BDMS), Franz Di Cioccio (PFM), Il Rovescio Della Medaglia e Reale Accademia di Musica. 
Come didatta ha collaborato con le scuole Lizard e Scuole Popolari, presentando le sue clinic su tecniche avanzate. Inoltre prende parte come dimostratore a numerose fiere di settore rappresentando i marchi di cui è endorser.

La giornata del basso non e stata dedicata solo allo studio dello strumento, ma anche alla ricerca, al riconoscimento e l’esaltazione delle differenze stilistiche che caratterizzano ciascun musicista, e a come conciliare le aspettative per il lavoro con l’esplorazione artistica individuale.